Wedding Planner, Wedding Designer o Wedding Day Coordinator?
Alzi la mano chi non ha mai sentito usare il termine Wedding Planner?
Rieccoci qui: carta, penna e tante cose da dirvi.
Da dove cominciamo? Ah sì, oggi vorrei affrontare un argomento a mio avviso troppo poco proposto ma che penso possa essere interessante per voi sposine che siete in procinto di decidere se organizzare le vostre nozze da sole oppure se invece farvi affiancare da un professionista.
Ormai giunta ai tondi quarant’anni mi è chiaro che difficilmente perderò l’abitudine di osservare in giro e ascoltare qua e là: curiosa sono e curiosa rimarrò.
L’idea che ho maturato in tutto questo tempo è che non sia molto conosciuta – oserei dire anche affatto conosciuta – la differenza tra Wedding Planner, Wedding Designer e Wedding Day Coordinator.
Le leggende e i miti da sfatare sul lavoro del Wedding Planner
Mi capita spesso di leggere e ascoltare commenti di future spose in cui dichiarano il motivo per cui hanno deciso di NON affidarsi ad un Wedding Planner.
La risposta più diffusa, quasi oserei dire ricorrente, è che desiderano un matrimonio che le rispecchi e di voler essere loro a scegliere.
Alternativa al solito rito civile? Si, si può.
Avete deciso di sposarvi con rito civile ma lo considerate un po’ freddo, poco poetico e al contrario, sognate una cerimonia romantica e ricca di emozioni?
Se avete risposto si a tutte queste domande, il Blessing è ciò che fa per voi.!
Probabilmente in Italia il Blessing è ancora poco diffuso ed è conosciuto più comunemente come Cerimonia Simbolica.